giovedì 30 giugno 2011

Base per focacce


IN COLLABORAZIONE CON MOLINO ROSIGNOLI

Se volete mangiare la vera focaccia , morbida ma dal bordo croccante provate la mia ricetta:

  • 500 gr farina per pizza molino rosignoli
  • 30 gr fiocchi di patate
  • 1/2 cubetto di lievito di birra
  • una presa di sale
  • qb acqua
  • olio evo
Nell'impastatrice sciogliere in poca acqua tiepida il lievito.

Aggiungere metà della farina per pizza molino rosignoli,i fiocchi di patate e il sale.

Far lavorare l'impastatrice e aggiungere la farina restante,aggiungendo acqua qb.

Deve risultare un impasto non troppo morbido.

A questo punto mettere a lievitare per due ore l'impasto.

Trascorse queste stendere l'impasto nelle teglie di alluminio,aggiungere abbondante olio evo sulla superficie e far lievitare nuovamente due ore.

Farcire a piacere e far lievitare ancora un'ora.

Il procedimento è un pò lungo ma vi assicuro che ne vale la pena.

Prima di cuocerle aggiungere altro olio evo su ciascuna focaccia.

Cuocere in forno già caldo alla max potenza,fino a doratura.

Ecco le mie:


POMODORINI E ORIGANO.

OLIVE VERDI,ORIGANO.


PATATE E ROSMARINO.


Per dare un tocco in più vi consiglio di distribuire, a fine cottura del sale grosso sulla superficie.


Zuccotto gelato

IN COLLABORAZIONE CON MOLINO ROSIGNOLI E SPRAY PAN.

Questa  ricetta nasce da un idea presa dal IX volume Scuola di Pasticceria: "Gelati,Cassate,Semifreddi e Sorbetti".

L'idea riguarda però solo il biscuit di copertura,l'interno e il ripieno del biscuit sono una mia idea.

Il titolo per esteso di questa ricetta dovrebbe essere:
ZUCCOTTO GELATO CIOCCOLATO E NOCCIOLA RICOPERTO DI GIRELLE BISCUIT ALLA NUTELLA.

Ecco come l'ho fatto:

PER IL BISCUIT,io ne ho fatti due quindi ho seguito due volte lo stesso procedimento:
Rompete le uova e separate gli albumi dai tuorli.

Unite ai tuorli lo zucchero a velo,sbatteteli con la frusta fino a che non saranno soffici e incorporate la farina.

A parte montate a neve gli albumi con il pizzico di sale.

Unite ora i due composti mescolando delicatamente dal basso verso l'alto tenendo da parte un pò di neve.

Foderate una placca con la carta forno e fissatela ai 4 lati con la neve che avrete messo da parte.

Stendete il composto livellandolo il più possibile e infornate a 180° per 10 min.

Rovesciate sulla carta forno e aiutandovi con un pennellino bagnato d'acqua eliminate la carta forno.

Arrotolate il rotolo su se stesso con un canovaccio pulito e fate raffreddare.

Appena si sarà raffreddato aprire il rotolo,eliminate il canovaccio e spalmate di nutella.

Arrotolate nuovamente e riponete in freezer per almeno 3 ore.

Ripetete l'operazione per fare il secondo rotolo.

PER FARCIRE:
  • 500 gr gelato al cioccolato
  • 500 gr gelato alle nocciole
  • nutella
  • spray pan
Prendete il biscuit dal freezer e tagliatelo a fette di circa 1 cm.

Nel frattempo avrete foderato una boule con della pellicola trasparente.

Incominciate a sistemare le fette di biscuit sulla base e lungo i bordi della buole.

Fate raffreddare in freezer - circa 15 min.

A questo punto aggiungete il gelato al cioccolato e riponete in freezer per altri 15 min.

Prendere nuovamente lo zuccotto dal frezer e, dopo averla fatte sciogliere per 1 min al microonde alla max potenza, fare un velo di nutella sul gelato al cioccolato e fate nuovamente riposare in freezer.

Ripetere l'operazione col gelato alla nocciola.

A questo punto finite con ciuffetti di panna spray pan e fate raffreddare in frigo per un paio d'ore.

Ecco l'interno

La mia è solo un idea,potrete provare cambiando gusti di gelato o il ripieno del biscuit.

Ecco l'altro più piccolo alla vaniglia



Non vi resta che provare..

martedì 28 giugno 2011

Farfalle al salmone


IN COLLABORAZIONE CON PANNA GRAN CUCINA che ringrazio.

Ci sono dei piatti che non hanno bisogno di troppe parole..nella loro semplicità sono eccezionali!!
E' il caso di questo piatto semplice,buono e anche chic..potrete farlo anche voi..
Vi basterà reperire..
  • 500 gr pasta formato farfalle
  • 100 gr salmone affumicato
  • 1 conf panna al salmone gran cucina
  • 1 scalogno
  • qb sale
  • qb noce moscata
  • olio evo.
Il procedimento è talmente semplice da sembrare banale.

Fate soffriggere lo scalogno tagliato finemente con poco olio evo.

Aggiungere la panna al salmone gran cucina e il salmone affumicato tagliato grossolanamente.

Fate cuocere a fuoco lento finchè la panna non si sarà ristretta,salate.

Nel frattempo cuocete la pasta in abbondante acqua salata.Scolatela al dente e saltatela con il condimento.

Completate con una spolverata di noce moscata e se vi piace del prezzemolo fresco.

lunedì 27 giugno 2011

Pane a lievitazione naturale



Ho ricevuto in regalo da un panettiere un pezzetto di lievito naturale (che corrisponde a 80gr). Ho quindi pensato di fare il pane,nonostante il caldo che fa in questi giorni ha cercato di farmi desistere dall'idea di accendere il forno..
Ho preso il lievito verso le 12:00 e ho iniziato a lavorare il pane alle 15:00.
In questo tempo ho osservato il mio lievito e ho notato che aveva già iniziato a crescere,questo mi ha fatto capire che avevo tra le mani un lievito già abbastanza forte e che quindi 2 lievitazioni sarebbero state sufficienti.

Io ho lavorato con l'impastatrice..
  • 80 gr lievito naturale
  • 1 kg farina per pane
  • 20 gr sale
  • acqua qb
Esistono davvero tanti tipi di farina adatti alla panificazione,io ho usato la farina di un mulino vicino al mio paese.Se conoscete un mulino dalle vostre parti parlatene con chi di competenza,vi sapranno consigliare la farina più adatta.La mia era uno 00 di media forza.

Inserite nella ciotola dell'impastatrice poca acqua e tutto il lievito.Azionate il motore della planetaria con l'accessorio a gancio e fate ammorbidire il lievito naturale.Aggiungete metà della farina e il sale,poi tutta la farina,aggiungete acqua qb.Fate lavorare l'impasto per 5-6 min e finite a mano.Togliamo un pezzo di pasta,sarà il nostro lievito per la prossima volta.

Facciamo lievitare il nostro impasto una prima volta.
Io l'ho messo in forno spento per 8 ore (dalle 15:30 alle 23:30).

Alle 23:00 ho preso l'impasto e l'ho lavorato nuovamente con le mani.
Ho formato 2 filoni e l'ho messo nuovamente in forno spento a lievitare per altre 8 ore.

Il tempo della lievitazione dipende dalla forza del lievito,un modo per capire quando l'impasto è lievitato è quello di togliere un pezzettino di impasto e metterlo in un bicchiere di acqua tiepida.Quando questo verrà a galla allora l'impasto è pronto.

Al mattino ho acceso il forno al max della temperatura e fatto riscaldare molto bene.Poi ho infornato..non vi dico che profumino avevo per casa..il mio pane si è cotto in 20 min.

Veramente ottimo.

Ho conservato il pezzetto di lievito che avevo messo da parte in frigorifero e anche lì sta crescendo.Grazie per l'attenzione..Alla prossima!

sabato 25 giugno 2011

Hulalà, spraypan e gran cucina

Ecco un'altra bellissima e molto ricca collaborazione:
Gran cucina
  • 2 conf besciamella 500 ml
  • 2 conf. panna ai funghi
  • 2 conf panna al salmone
  • 4 conf. panna da cucina
Hulalà
  • hulalà non zuccherata 1000 ml
  • hulalà platinum 1000 ml
  • 2 hulalà spray vegetale
  • hulalà cacao 1000 ml
  • hulalà oro 1000 ml
Spay pan
  • 2 spay pan classica
  • 2 spray pan senza zucchero
  • 2 conf crema pasticcera
Grazie davvero,mi piace davvero tanto quello che ho ricevuto.
Ho tante idee in mente,gli spunti da cui partire sono molti.

Molino Rosignoli e Coccole Tè ,infusi e tisane

Ancora due collaborazioni:

Coccole:tè,infusi e tisane.
  • Tè verde bancha.
  • Tè nero Lapsang souchong
  • Infuso alla frutta mela e limone
  • Fiori di camomilla
  • Macha gioia - fuku (non presente in foto).

Molini Rosignoli
Mi hanno mandato:
  • 2 conf. farina per dolci e sfoglie
  • 2 conf. farina per pizza
  • 2 conf. farina per pasta fresca e gnocchi
  • 2 conf farina
  • manitoba
  • 1 grembiule con logo
  • 1 cappellino a visiera con logo
Ho già in mente delle ricette con questi ingredienti per ora vi saluto e ne approffitto per ringraziare entrambe le aziende per i campioni che ho ricevuto.

martedì 21 giugno 2011

Zeppole


Le zeppole da noi sono una tradizione..è un piatto povero,davvero pochi e semplici ingredienti.
Solitamente si fanno nei periodi di festa per riunire tutta la famiglia, infatti a casa mia  è tradizione farle per l'immacolata e per il pranzo della vigilia di Natale.

Il procedimento è sempre lo stasso ma a volte cambiano di poco le dosi,le nonne poi non pesano neanche gli ingredienti ma si basano sulla consistenza dell'impasto.

Per la dose che vedete in foto servono:
  • 1 kg di patate lesse
  • 1 kg di farina
  • 1 cubetto di lievito di birra
  • 1 bella presa di sale
  • acqua qb
  • 2 l. olio di semi
Lessare le patate,sbucciarle e schiacciarle con lo schiaccia patate.

A MANO

Disporre la farina a fontana,aggiugere le patate e al centro formare un'altra fontana dove inseriremo il lievito sciolto in poca acqua.

Iniziare a formare l'impasto e aggiungere il sale.Facciamo questo per evitare che il sale venga a contatto con il lievito e ne rallenti la lievitazione.

A questo punto aggiungere tanta acqua quanta ne occorre per fare in modo che risulti un impasto abbastanza morbido.

A MACCHINA

Se invece,come me,disponete di una planetaria o impastatrice inserite all'interno contemporaneamente la farina,le patate e il lievito sciolto in poca acqua.

Fate lavorare per qualche minuto e inserite il sale e acqua qb.

A questo punto mettete l'impasto ottenuto in forno spento a lievitare per 1 ora e mezza /  2 ore.

Nel frattempo prepariamo il ripieno delle nostre zeppole.
Io ho usato:
  • acciughe sott'olio sgocciolate e spezzettate grossolanamente con le mani,
  • nduja
  • olive nere che ho provveduto a denocciolare
Ma potete aggioungere anche della provola o formaggi in genere,wurstel e tutto ciò che la fantasia vi suggerisce.

Passiamo alla frittura.

Prepariamo sul fuoco una pentola o una padella dai bordi alti e facciamo scaldare molto bene l'olio.

E' importante che l'olio sia veramente caldo altrimenti le nostre zeppole si inzupperanno d'olio.

Prepariamo vicino ai fornelli un piattino con dell'olio dentro.

Oliamo volta per volta le nostre mani (in questo modo l'impasto non si attaccherà) e prendiamo l'impasto in mao,lo riempiamo con quello che vogliamo,gli diamo forma rotonda o a ciambella e lo tuffiamo nell'olio fino a quando la zeppola non sarà ben dorata.

Procediamo così per tutto l'impasto.

Io generalmente preferisco dividere direttamente l'impasto in 2 parti e unire in uno le olive,in questo modo si distribuiranno meglio.

Vi consiglio di dare forma diversa alle zeppole per distinguerle.

Ecco tutta la produzione..


Scusate la lunghezza del post,spero sia di vostro gradimento.

lunedì 20 giugno 2011

Palline patate e caciotta

IN COLLABORAZIONE CON IN.AL.PI
Stasera ho fatto queste palline,si possono servire come antipasto o finger food.Sono molto divertendi da fare,i vostri bambini si divertiranno parecchio..Vi servono:
  • 200 gr farina
  • 6 gr lievito di birra
  • 1 patata lessa
  • 4/5 cucch. latte
  • 1 uovo
  • caciotta in.al.pi
  • qb olio per friggere
  • qb sale e pepe
  • qb prosciutto cotto a cubotti
Lessate la patata, pelatela e trasferitela nel passapatate; mettetela in una ciotola, aggiungete l’ uovo ed il lievito sciolto nel latte tiepido.

Aggiustate di sale ed amalgamate il tutto, unendo la quantità di farina sufficiente per ottenere un impasto morbido ed omogeneo.

Infarinatevi le mani e ricavate dal composto delle palline e, farcitele con un pezzetto di caciotta in.al.pi ed un cubetto di mortadella, passatele nella farina e poi su un vassoio.

Fate lievitare le palline a temperatura ambiente per un’ ora circa; quindi friggetele nell’ olio bollente e servitele calde.

giovedì 16 giugno 2011

Risotto ai fiori di zucca + variante con zucchine


IN COLLABORAZIONE CON "LA PILA".

MMm...che dire ragazzi?ne ho ancora il sapore in bocca: un risotto delicato ma dal gusto deciso,vi conquisterà ad ogni forchettata.
  • 250 gr riso Carnaroli "La Pila"
  • 3 mazzetti di fiori di zucca
  • brodo vegetale
  • olio evo
  • 1 scalogno
  • parmiggiano per la mantecatura
Preparare sui fornelli 2 pentole: in una tenere il brodo vegetale in caldo.Nell'altra soffriggere lo scalogno in 1 cucchiaio di olio evo.

Aggiungere a quest'ultimo il riso Carnaroli "La Pila" e far tostare,diluire con del brodo e aggiungere a questo punto i fiori di zucca che avremmo precedentemente pulito,eliminato il pistillo e tagliato in parti.

Portare a cottura allungando all'occorrenza con del brodo vegetale.

Quando il riso sarà cotto allontanare dal fuoco,aggiungere del grana grattugiato e procedere alla mantecatura.

Servire possibilmente in piatto caldo e guarnire con un fiore di zucca (tenuto da parte) e se piace del pepe nero.

Per arricchire ancora di più questo risotto vi consiglio di aggiungere una zucchina grattugiata o tagliata a julienne molto fine al momento in cui si aggiungono i fiori e continuare a seguire la ricetta.

Ho assaggiato solo oggi il riso "La Pila". Si presenta con dei chicchi di colore bianco,meticolosamente controllati in modo che non abbia difetti.Il sapore poi merita qualche riga in più: il chicco di questo Carnaroli rimane molto corposo e si presta molto bene alla mantecatura.
Purtroppo non lo si trova nei supermercati ma solo tramite il loro sito web che vi consiglio di visitare:
http://www.lapila.it/.

Zuccotto di melanzane light con cuore filante

IN COLLABORAZIONE CON IN-AL-PI

Mi credereste se vi dicessi che il piatto che state vedendo in foto è assolutamente light?
Non viene voglia anche a voi di iniziare una dieta se si possono gustare piatti del genere?
Basta munirsi degli ingredienti giusti e tutti voi potrete preparare a casa vostra questo zuccotto che sembra uscito da un programma di cucina..
Vediamo cosa ho usato..
  • 1 melanzana grande
  • 2 fettine in.al.pi light
  • 1 conserva biologica pomodorini Casa Barone
  • qualche foglia di basilico
  • qb sale
  • qb olio evo
  • 1 scalogno
  • qb grattuggiato in.al.pi
Iniziamo..

Come prima cosa riscaldate la bistecchiera in ghisa.

Nel frattempo tagliare la melanzana in dischi dello spessore di 1/2 cm e metterle a grigliare.

Mettere sul fuoco un pentolino dove si sarà fatta imbionire lo scalogno in 1 cucch di olio evo,successivamente aggiungere la conserva di pomodorini biologici Casa Barone e il basilico.

Cotto il sugo e grigliate le melanzane procediamo a formare lo zuccotto.

Prendiamo una boule di vetro (deve essere vetro pirex in modo da resistere alle alte temperature),spennelliamo con dell'olio evo e formiamo un piccolo trato di pangrattato che darà croccantezza al nostro zuccotto.Procediamo a formare gli stradi di melanzane risalendo mano a mano lungo i bordi della boule.

Tra uno strato e l'altro inseriamo il sugo e le fettine light in.al.pi.

A questo punto siamo pronti ad andare cuocerlo,io ho usato il forno a microonde a 750w per 10 min,ho proseguito la cottura con la funzione micro+grill per altri 5 min e ho concluso con 2 min di solo grill.

Volendo si può preferire la cottura in forno tradizionale a 180° per 20 min e passarlo sotto il grill per qualche minuto,secondo i propri gusti.

Lasciar raffreddare e sformare,prima di servire cospargere di grattuggiato in.al.pi e decorare con un ciuffo di basilico.

Il gusto è davvero eccezzionale,vi posso assicurare che non mi è sembrato affatto di mangiare un piatto light.

Il cuore filante dato dalle fettine light in.al.pi è il tocco in più che da valore al piatto.

Le fettine in.al.pi sono prodotte da allevamenti italiani certificati,inoltre contengono il 40% di grassi in meno rispetto a delle normali fettine.

Vi consiglio di provarle,visitate sito http://www.inalpi.it/

2 nuove collaborazioni: In.al.pi e Tec-alI


Oggi ho ricevuto due nuove campionature:

IN.AL.PI

Mi ha inviato un bellissimo e ricco assortimento di prodotti che ho davvero molto apprezzato:
  • 1 caciotta in.al.pi
  • 1 busta di grattuggiato in.al.pi
  • 1 conf. formaggini in.al.pi
  • 1 conf fettine in.al.pi
  • 1 conf fettine in.al.pi emmental
  • 1 conf fettine in-al.pi light



TEC-AL

Mi ha invece spedito i seguenti prodotti,anche questi molto apprezzati:
  • Sale Kala Namak Indiano Viola
  • Sale di Cervia
  • Il sale Rosso Alaea Hawaiano grani/fino
  • Peperoncino in polvere
Sarò felice volta per volta di spiegarvi la particolarità di questi prodotti e l'uso che vorrò farne.

Ringrazio entrambe le aziende per la fiducia che hanno riposto in me e nel mio blog.

mercoledì 15 giugno 2011

Collaborazione La Pila


Guardate che bellissima campionatura mi è arrivata oggi dall'azienda con cui collaboro "La Pila"!!

Comprende:
  • 4 conf. riso Carnaroli
  • 4 conf riso Vialone Nano
  • 4 conf. riso Arborio
  • 4 conf. riso Semi Integrale
  • 4 confezioni di riso IGP

Ringrazio davvero tanto l'azienda per la fiducia che ha riposto in me e nel mio blog.
Inizierò presto a spadellare con questo ottimo riso!!
Grazie ancora!!
                                             http://www.lapila.it/

martedì 14 giugno 2011

Spaghetti aglio ,olio ,peperoncino e ricotta


Le cose semplici sono spesso le più buone..provate questo primo piatto!!


  • 360 g. di spaghetti
  • 1 o 2 spicchi di aglio
  • 1 peperoncino rosso piccante
  • 200 g. di ricotta vaccina od ovina, piuttosto asciutta
  • olio d’oliva extra vergine q.b.
  • sale q.b.
Sbucciate l’aglio, tritatelo grossolanamente assieme al peperoncino privato di parte dei semi (se amate i sapori decisi lasciate anche i semi, mentre se preferite sapori più delicati schiacciate solo gli spicchi d’aglio invece di tritarli).


Aggiungete abbondante olio d’oliva extra vergine e fate scaldare il tutto a fuoco moderatissimo per alcuni minuti; evitate assolutamente di far friggere (anzi vi suggeriamo di fare questo in anticipo e di lasciare riposare il tutto per permettere all’olio di aromatizzarsi bene).


Cuocete la pasta in abbondante acqua salata,scolatela e  gettatela nella padella con l’olio, aglio e peperoncino ben caldi.


Mescolate e fate saltare un attimo, poi unite 2/3 della ricotta, e mescolate ancora per condire bene la pasta.


Distribuite la pasta nei piatti e completate con la ricotta rimasta.

(buttalapasta.it)

venerdì 10 giugno 2011

Soffritto pronto tutto l'anno

Non è una vera e propria ricetta ma anche questo soffritto merita il suo spazio.
Si tratta di una conserva che permette di avere il soffritto pronto tutto l'anno,è molto utile e funzionale,in più ha un gusto veramente particolare dato dalle molte verdure e aromi che lo compongono.
Si conserva davvero tantissimo.Io lo uso nel ragù,pasta al sugo in genere,pollo,fettine di carne,spezzatino.Quando imparerete a conoscerlo e ne capirete il sapore potrete liberare la fantasia ed aggiungerlo in qualsiasi pitto,secondo i vostri gusti.
Eccovi le dosi:

  • 1 kg pomodori
  • 1 kg cipolle
  • 2 etti aglio
  • 7 etti sedano
  • 1 kg carote
  • 500 gr sale grosso
  • 1 etto rosmarino
  • 1 etto salvia
  • olio
Si inizia pulendo e tagliango a tocchetti le verdure.

E' un procedimento un pò lungo ma..abbiate pazienza,ne vale la pena!!


Si pulisce tutto, si mette in un robot.

Viste le dosi è necessario farlo a più riprese. Io metto quello già tritato in una ciotola grande (ho usato la ciotola tupper da 7.5 l) e mescolo..

Terminate tutte le verdure si mette nei barattoli e si copre d'olio..

L'elevata quantità si sale grosso e l'olio fanno si che si conservi davvero per molto tempo.

Una volta aperto il vasetto si conserva in frigorifero,badate bene che sia sempre coperto d'olio.

Ne basta un cucchiaino per dare ai vostri piatti un sapore davvero particolare.

Provatelo,magari con metà dose e fatemi sapere.

(cookaroundforum.com)

martedì 7 giugno 2011

Tiramisù dietetico

"Lo so che non ci credete... ma vi assicuro che ci sono meno calorie in questo tiramisù che in una fetta di pane e marmellata!!!!

Ah, per gli amanti delle statistiche...mi sono divertita a fare un calcolo delle calorie e a me è risultato che 100 g di quello che ho preparato hanno circa 162 calorie... non pochissimo ma neanche malaccio, per un dolce di questo tipo

E, se non bastasse, è una preparazione facilissima, veloce e... buona!!!!


Non è un vero e proprio tiramisù, ma l'aspetto è esattamente quello e il gusto... diverso solo da quella punta d'acidità che gli conferisce lo yogurt. Già... perchè gli ingredienti sono proprio:

  • Yogurt cremoso (va benissimo al gusto di vaniglia, stracciatella o caffè. I meno acidi sono i muller)
  • Pavesini
  • Cacao in polvere

Sfido però chiunque lo assaggerà, ad indovinare. Con me non c'è mai riuscito nessuno!!!!

Allora... cominciamo

Prendete una pirofila della misura che vi serve (io la preferisco in vetro perchè aumenta l'effetto grafico)

e stendete uno strato di yogurt sul fondo

Poi stendete uno strato di pavesini in modo da ricoprire bene il fondo della teglia.
Adesso ricoprite con un abbondante strato di yogurt: più ne mettete e più il risultato finale sarà cremoso. Se ne mettete meno, sarà più sofficioso... dipende dai gusti!

Dopo aver ricoperto completamente i pavesini, spolverare tutto il piano con il cacao in polvere

Adesso ripartire con uno stato di pavesini, uno di yogurt e uno di cacao.

Ripetere per almeno 3 - 4 strati e finire con il cacao.

Ecco qua la teglia finita

Adesso viene la parte più difficile....

Coprite con della pellicola trasparente e mettete in frigo!!! E... resitete almeno 5 - 6 ore senza prenderne una cucchiaiata.

Meglio ancora prepararlo il giorno prima per il giorno dopo.

Si conserva in frigo fino alla scadenza dello yogurt e rimane buonissimo ogni giorno che passa!

Durante il riposo i pavesini inzuppano la parte liquida dello yogurt diventando morbidi e gonfi e lasciano tra gli strati una crema moooolto densa.

MI RACCOMANDO: NON USATE ASSOLUTAMENTE LIQUIDI PER INZUPPARE I PAVESINI!!! ALTRIMENTI NON INZUPPANO IL LIQUIDO DELLO YOGURT E NON VIENE BUONO!!!

So che sembra impossibile ma il sapore è davvero incredibile e sfido chiunque ad indovinare gli ingredienti... provate se non ci credete!

Inoltre si presta davvero a tante varianti.

Io ad esempio, in estate, lo faccio anche con uno strato di yogurt alla fragola, uno alla vaniglia e uno finale alla fragola. Poi ricopro ogni strato con fragoline tagliate a fettine sottili sottili.

Lo stesso con lo yogurt alla banana e fettine finissime di banane strusciate con un po' di limone per non scurire.

Si può anche rifinire con il musli dellla colazione... insomma... non ci sono limiti! E poche calorie...."

Ricetta presa dal forum cookaround,grazie a lucyfantasy.

venerdì 3 giugno 2011

Aroma all'arancia

con le scorze delle arance biologiche è possibile ottenere un profumatissimo e saporitissimo aroma per dolci, pressochè gratis.

e tutto senza coloranti o conservanti.

del resto , le nostre nonne non avevano certo a disposizione gli aromi industriali, eppure sfornavano dei dolci da leccarsi i baffi!

cominciate col conservare le scorze delle arance ( lavatele e asciugatele accuratamente prima di sbucciarle) e fatele seccare vicino a una fonte di calore ( che può essere il termosifone, il forno ancora tiepido, ma spento, dopo l'uso, oppure tenetele davanti al caminetto o una stufa in funzione...).

vi dico come faceva mia nonna: sbucciava l'arancia tagliando la scorza a spirale, parte bianca compresa (magari non la levava via proprio tutta, gli spicchi andavano ancora ripuliti prima di mangiarli), in modo da ottenere dei riccioli di scorza, che venivano appesi a seccare alla maniglia del forno in funzione oppure davanti al caminetto acceso. nelle nostre case riscaldate è sufficiente tenerle qualche tempo in una ciotolina vicino ad una fonte di calore, o semplicemente in cucina.

alla fine dovranno risultare talmente secche da spezzarsi con le dita.

allora fatele a pezzi e polverizzatele con un macinino per caffè, col bimby, o il multimill del ken. deve risultare una polvere finissima, che si conserva per anni nei barattoli di vetro con tappo a capsula o ermetico.

naturalmente lo stesso procedimento si può adottare anche per le scorze di limoni, mandarini, cedri e altri agrumi.

Attenzione:le scorze devono essere molto secche..pena l'inesorabile muffa!!

Cookaround.com